lunedì 2 dicembre 2013

Orgoglio di mamma

I miei figli sono andati via da casa a 19 anni. Hanno, quindi, dovuto imparare presto che la biancheria non si infila da sola in lavatrice, per poi ricomparire pulita e stirata negli armadi e che il pranzo non si materializza caldo e fumante sul tavolo per magia. Devo dire che se la son cavata meglio di quanto mi aspettassi, dimostrando di aver compreso che l'amore ed il rispetto per se stessi passa anche attraverso la cura dell'ambiente che ci circonda. E mia figlia sta capendo un'altra cosa che io considero fondamentale: che cucinare per le persone che ami è un atto d'amore. Per questo motivo, se Rodari raccontava le favole al telefono, io spiego ricette al telefono a mia figlia. Qualche settimana fa, mi ha chiesto come preparare un classico napoletano: la brioche rustica. Detto fatto, le ho scritto una mail con dosi e descrizione del procedimento, cui è seguita una telefonata dall'interno del supermercato viennese, dove mia figlia, un po' nel panico, non riusciva a capire se la bustina che aveva davanti contenesse lievito di birra o lievito chimico. Con questo grosso dubbio circa la natura del lievito, ho aspettato con una certa trepidazione di sapere come fosse andata. Ebbene, quando mia figlia mi ha mandato le foto, sono rimasta a bocca aperta. Un lievitato pieno di burro e uova non è per nulla una sfida semplice, capace di mettere in difficoltà anche cuoche con una certa esperienza. E, invece, mia figlia, al suo primo tentativo e impastando tutto rigorosamente a mano, ha ottenuto un risultato ineccepibile quanto a lievitazione ed alveolatura. L'unico difettuccio, come si può vedere dalla foto, è stata l'ineguale distribuzione del ripieno, ma mi sembra un problema di facile risoluzione ad un prossimo tentativo. Insomma, sono così orgogliosa che dovevo assolutamente farlo vedere a tutti!

Brioche rustica

Farina                 500 g
Burro                  100 g
Uova                   5
Parmigiano         3 cucchiai
Lievito di birra   15 g
Acqua                 50 ml
Salame               150 g
Fontina               150
Sale
Pepe

La sera prima, con 100 g di farina ed il lievito sciolto nell'acqua, preparare un lievitino e lasciarlo lievitare coperto per tutta la notte. Il mattino dopo, aggiungere il resto della farina e le uova,una alla volta. Aggiungere il parmigiano,il sale ed il pepe. A questo punto, aggiungere il burro ammorbidito, poco alla volta. In questa fase bisogna aver pazienza, perché il composto deve incordare bene, un po' come avviene per il babà. Quando tutto il burro è stato incorporato e l'impasto è elastico come un chewing gum, aggiungere il salame ed il formaggio a dadini. Mettere l'impasto in una teglia imburrata ed infarinata. Far lievitare fino al raddoppio. Infornare a 180 gradi,per circa 50 minuti. 







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