mercoledì 11 febbraio 2015

Non sono cinica


Quando si è appreso che, per l'MTC di febbraio, il tema sarebbero stato i baci, intesi come cioccolatini, molti sono andati nel panico, per via delle difficoltà insite nel temperaggio del cioccolato, che, per chi non lo ha mai fatto, potrebbe, effettivamente, rappresentare un passaggio ostico. Del resto, l'abbiamo detto tante volte, l'MTC è anche, e forse soprattutto, una scuola, l'occasione per imparare, per mettersi alla prova, quindi, ben vengano gli stimoli a sperimentare tecniche con le quali non si è mai osato misurarsi.
Personalmente, ho fatto spesso dei cioccolatini, quindi ero abbastanza tranquilla su questo fronte, per cui, appena ho appreso che ci saremmo dovuti confrontare sui baci, la fantasia è partita a mille, tant'è che ne ho già fatti 5 tipi diversi e ancora non ho esaurito tutte le possibilità che mi son venute in mente...
Paradossalmente, la difficoltà maggiore l'ho incontrata nel rispettare la clausola del regolamento che impone di abbinare ad ogni versione una frase sull'amore, così come accade con i baci "originali". 
Alla mia veneranda età, non dico di essere diventata cinica, ma sicuramente sono diventata consapevole del fatto che non esiste parola più ambigua della parola "amore". E' una parola usata ed abusata, ma con pressoché tanti significati quante sono le persone che la usano. Per questo motivo, quando due persone dicono "amore", non sempre intendono la stessa cosa e questo genera incomprensioni e sofferenze a non finire. Quindi, non aspettatevi, da me, frasi sdolcinate e melense, perché non ho più l'età....
La frase che ho abbinato ai primi cioccolatini è una frase che ho ripetuto spesso a mia figlia: se ti fa soffrire, non è amore, ma attaccamento nevrotico. 
In realtà, se non fosse stata troppo lunga, avrei riportato la cosiddetta "Preghiera della Gestalt", che riassume perfettamente il mio punto di vista

"Io sono io. Tu sei tu.
Io non sono al mondo per soddisfare le tue aspettative.
Tu non sei al mondo per soddisfare le mie aspettative. 
Io faccio la mia cosa. Tu fai la tua cosa. 
Se ci incontreremo sarà bellissimo; 
altrimenti non ci sarà stato niente da fare."


Baci con fudge al cioccolato bianco e fave di cacao
(mio adattamento di un'idea di Sale & Pepe) (x 20)

Per il fudge

Cioccolato bianco                  100 g
Panna fresca                          70 ml
Miele                                      20 g
Zucchero                                90 g
Burro                                     10 g
Fave di cacao                         1/2 cucchiaio

Mettere il cioccolato tritato in una ciotola, insieme al burro. In una casseruola, versare il miele, lo zucchero e la panna e portare ad una temperatura di 112 gradi. Far intiepidire un po' questo mix e poi versarlo sul cioccolato, mescolando bene, in modo che si sciolga. Aggiungere le fave di cacao, grossolanamente tritate. Distribuire il composto in stampini a semisfera in silicone. Far raffreddare e, poi, tenere in frigo per un paio d'ore. Trascorso questo tempo, smodellarli e, facendo leggermente pressione, in modo che aderiscano bene, attaccare ad ogni bacio una nocciola.

Rivestimento

Cioccolato fondente 90%                300 g

Temperare il cioccolato (è necessario un cioccolato molto amaro, per bilanciare la dolcezza del ripieno), come magistralmente descritto nel post di Annarita e tuffarvi i cioccolatini (ho trovato preziosissimo il suggerimento di levare due rebbi ad una forchettina di plastica ed usare quella per immergere i baci nel cioccolato fuso). Sgocciolare il cioccolato in eccesso e mettere i baci ad asciugare su carta forno.


La scatola dove ho messo i due tipi di baci, che ho portato a cena da un'amica.







Il secondo tipo di baci prende spunto da quell' abbinamento arachidi/caramello, che io, "orfana del Winner", ho sempre amato.
La frase che ho accostato a questa seconda proposta è un frase di Schopenhauer (notoriamente un "allegrone"...), che ha trovato profonda risonanza in me. Con il lavoro che faccio sono intrisa di darwinismo e, avendo studiato per anni l'azione degli ormoni sul comportamento, non potevo non essere d'accordo con lui...

Baci al caramello salato e arachidi

Cioccolato al latte                         100 g
Panna fresca                                  50 g   
Zucchero                                       50 g
Glucosio                                        1/2 cucchiaino
Arachidi                                        50 g
Sale  

Per il rivestimento
 Cioccolato fondente                    300 g 

Mettere in un pentolino lo zucchero, il glucosio ed un cucchiaio d'acqua; portare allo stadio di caramello biondo e decuocere con la panna precedentemente scaldata. Tritare il cioccolato al latte e fonderlo a bagnomaria. In due riprese, aggiungere al cioccolato la panna al caramello e mescolare bene. Aggiungere le arachidi tritate (meno una ventina) ed il sale. Versare in un sac a poche, chiuderlo con un nodo ed aspettare che il composto si raffreddi quasi del tutto. Tagliare la punta  al sac a poche e formare delle cupolette su un foglio di carta forno. Mettere su ogni cupoletta un'arachide e far raffreddare i cioccolatini in frigo. Nel frattempo, temperare il cioccolato ed immergervi le cupolette. Sgocciolare il cioccolato in eccesso e mettere i baci ad asciugare su carta forno.                                                       









12 commenti:

  1. non ho parole, non le trovo vorrei solo assaggiarli, questo mese mi beo guardando certe preparazioni ;)

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  2. Sono d'accordo con te sull'abuso che si fa della parola amore e apprezzo moltissimo i consigli che dai a tua figlia, niente di più vero, soprattutto oggi dove non si fa che sentire "ma io l'amavo" rivolto a chi dice di amarti mettendoti le mani addosso. L'amore è altro. Non credo che tu sia cinica ma solo selettiva, ti circondi di pochi affetti veri, fatti non di paroline dolci ma di concretezza. Quella di tutti i giorni, passo dopo passo. I tuoi baci oltre ad essere perfetti nella forma sono una meraviglia nella sostanza, il fudge al cioccolato bianco e fave di cacao sono un accostamente che trovo elegante ancor prima che godurioso e vogliamo parlare di caramello e arachidi? Uno più buono dell'altro.
    PS. Scherzavi vero quando hai detto che ne hai fatte 5 versioni e stai studiandone altre?

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  3. Vorrei poter bussare alla tua porta e mendicare un paio di bacetti da sgranocchiare sul pianerottolo...
    Sopratutto quelli con le noccioline e il caramello!
    Ciao Isabel

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  4. Dopo che hai dato dell'"allegrone" Schopenhauer, attendevo la frase con timore, invece mi trovi d'accordo.
    I tuoi primi baci mi piacciono molto. Non amo il cioccolato bianco, ma il contrasto con le fave e la copertura con tanto cacao mi intriga molto. I secondi, beh, sono tra le orfane del winner, quindi mi piace da morire! Che amiche fortunate che hai :)

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  5. un po' come gli amici di FB, no? solo che con l'amore è peggio.
    Però, se posso: questi cioccolatini trasudano amore. Lo esprimono proprio, senza bisogno di tante parole per dirlo. C'è studio (altra parola che ha cambiato significato, ma che in origine proprio amore voleva dire), c'è attenzione, c'è rispetto, c'è pazienza, c'è aspirazione all'armonia, c'è cura, anche nella fattura e nella presentazione, c'è spirito di condivisione e c'è tanta, tantissima parte di te. Quella che fa dire di questi baci che sono ottimi, in sé, ma ancora più buoni perché "sono di mariella", quindi garanzia di onestà, di riuscita, di successo. E se non è amore questo...
    Grazie!!!

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  6. Orfana del Winner....presente! Forse non hai notato che nelle ultime due estati sono stati riproposti gelati che lo riesumavano....ed io giù a darci dentro, perché come te, adoro il binomio caramello e arachidi! Terribile lo so, ma è una di quelle porcate che solo i veri golosi sanno apprezzare.
    In ogni caso come te, con l'età anche io guardo all'amore con occhio indagatore e mai troppo leggero, però la mia romantic side mi tende agguati terribili quando meno me l'aspetto.
    Non vedo l'ora di leggere le prossime versioni: queste sono favolose! Un abbraccio mia cara. Pat

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  7. che spettacolo! se devo scegliere però vado sui secondi al caramello salato, lo adoro!!
    grande Mariella, non avevo dubbi sulla tua abilità cioccolatiera

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  8. Concordo su tutto quanto hai detto. Col caramello salato mi hai " conquistata"!!! Bravissima. Sono davvero stupendi!!

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  9. Uno più buono (e bello) dell'altro!

    :*

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  10. Adoro quelli con il fudge al cioccolato bianco e trovo bellissima anche la frase che ci hai abbinato, Santa verità

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  11. Amore non basta scriverlo. Più spesso Amore ti fa circolare il sangue, ti conquista i sensi.
    Come i tuoi baci.
    strepitosi.
    Nora

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  12. Mi aggiungo alla schiera delle orfane del winner! E anche a quella di chi vede dell'ambiguità nella parola amore, che spesso è utilizzata per descrivere un'ossessione, un senso di possesso, ma non l'amore vero e proprio, quello che dovrebbe rendere liberi e non costringere.
    Mi piacciono entrambe le versioni del bacio, quella "winner" un po' di più :)

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