venerdì 6 febbraio 2015

Ereticamente asiatico

Ogni volta che mi avvicino alla cucina etnica, ho sempre la sensazione - che è praticamente una certezza - di compiere un'azione "sacrilega", perché so che, senza essere saldamente radicati nella cultura di quel paese, senza la disponibilità di certi ingredienti freschi, alla fine, riuscirò a produrre qualcosa che solo vagamente ricorda il piatto originale. Del resto, mi basta pensare allo scempio che è stato fatto della pizza in tutto il mondo... Quindi, è forse più corretto dire che prendo a prestito certi ingredienti, certe tecniche di cottura per creare un'atmosfera esotica, ma certamente non "the real thing".
Stavolta, avevo voglia di cucinare gli spaghetti di soia e, visto che non avevo speranza di essere filologicamente corretta, non mi sono nemmeno andata a cercare una ricetta precisa, sono andata "a sentimento". 
In più, per una volta, non ho nemmeno rispettato il Sacro Dogma della stagionalità degli ingredienti (a parte i peperoncini del mio orto che avevo in freezer), ma, ormai, mi ero messa in testa che volevo cucinarli con queste verdure. E, poi, vuoi mettere il sottile piacere di trasgredire alle regole, ogni tanto? Che qui è pieno di Savonarola ed io non li sopporto. Come che sia, a noi son piaciuti parecchio.

Noodles

Spaghetti di soia                          100 g
Peperone giallo                            1
Peperoncini verdi                         8
Zucchine                                      200 g    
Uova                                            2
Costine di maiale                        2
Olio evo                                      50 ml
Erba cipollina
Salsa di soia

Privare il peperone dei semi e tagliarlo a dadi di 1 cm. Tagliare a dadi della stessa dimensione anche le zucchine e la carne di maiale, staccata dall'osso. Levare i semi ai peperoncini e tagliarli a rondelle.
Scaldare l'olio nel wok (o in una padella) e cuocervi, separatamente, le verdure e la carne. Man mano che le verdure e la carne sono cotti, levarli dal wok e metterli a sgocciolare su carta da cucina.
 Sbattere le due uova in una ciotolina, aggiungere erba cipollina tritata e sale; preparare una frittata, che andrà, poi, tagliata anch'essa a cubetti.
Portare ad ebollizione dell'acqua in una pentola e calarvi gli spaghetti di soia; incoperchiare, spegnere il fuoco ed attendere 4 minuti. Nel frattempo, levare l'olio rimasto nel wok, metterci le verdure, la carne e i cubetti di frittata e, quando i noodles saranno pronti, scolarli e mescolarli con gli altri ingredienti, saltandoli nel wok. Condire con salsa di soia.
                                                                 






E, già che ci sono, partecipo al Glu-Free-Day



3 commenti:

  1. E già che ci sei hai fatto benone, a trasgredire a partecipare al GFFD!
    Da me è estate e non trasgredisco la stagionalità, per il resto ti do pienamente ragione, la cucina etnica e solo un sussuro dell'originale

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  2. Noi non ti conoscevamo ma grazie al GFFD abbiamo scoperto anche te e la tua deliziosa ricetta... é uno dei nostri piatti preferiti!! Buon GFFD ;-)

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  3. In questo periodo, forse per l'apertura di un negozietto asiatico proprio dietro casa, consumo parecchi vermicelli di soia e questa ricetta mi sembra ottima, ovviamente così per il marito per me senza carne, bravissima! Resto in attesi dei tuoi baci, che saranno strepitosi!

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